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Astrattismo Polimaterico (1967-1988)

La ricerca pittorica di Alfieri prosegue negli anni ’60-’80, col ritorno al collage e all’uso di materiali eterogenei (fotografie e fotopellicole, immagine e scritte ricavate da stampa …). Ispirato dal susseguirsi degli eventi, le tragiche morti di Che Guevara, di Martin Luther King e dei Kennedy (es. America 1968), al crescente movimento del ’68 (es. la serie Il ’68!) e gli anni del terrorismo e dell’impegno civile (es. Via le centrali nucleari!), produce una serie di opere, anche di grandi dimensioni, e un ciclo celebrativo dei Nuraghi della Sardegna (es. Nurago) .

Più il tuo amore è intenso, quello che riversi sull’oggetto che ami, più l’oggetto s’irradia del suo e tuo significato interiore, ingigantendolo al cospetto degli altri oggetti non ancora sposati a tanto amore. Dagli appunti dell’artista, 1939.

America 1968, 1968

Sesso Politica, 1968

Ara Picena, 1970

Maschera guerriero, 1970

Il giorno pedestre della luna (1970-73)

Carosello cosmico - Allegoria cosmica - Apocalittico cosmico (1970-73)

Pugno preistorico - Immagine nuragica 1a, 1972

Nurago, 1973

Maternità arcaica, 1975

Omaggio a De Unamuno - Cristo insanguinato, 1975

Senza titolo, 1976

Via le centrali nucleari!, 1977

L’automa, 1977

Immagine del quotidiano, 1978

Senza titolo, 1980

Il 68, 1980