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I Trovati (1970-1983)

Nella serie Materici in rilievo, Alfieri utilizza materiali eterogenei di scarto, come spago, carta, cartone, scampoli di pelle scamosciata, cuoio, frammenti di giornale, insomma tutto quanto egli definisce "il trovato", cioè "cose varie pestate verso la soglia creativa", che egli applica su cartoni o tele dipinte. L. Sansone, Attilio Alfieri, Catalogue raisonnè, Mazzotta, Milano 2012.

"Io non cercavo né trovavo. Le cose, mi incontravano ... mi venivano incontro come investendomi di un certo fascino: effetto letale del loro decomposto stato. Erano lacerti, rifiuti di cultura". Dagli appunti dell’artista.

Dalla serie il “Trovato”, 1968

Dalla serie il "Trovato", 1970

Dalla serie il "Trovato", 1980

Dalla serie il "Trovato" (1980)

Dalla serie il "Trovato" (1980)

Dalla serie il "Trovato" (1980)

Dalla serie il "Trovato" (1980)

Dalla serie il "Trovato" (1980)

Dalla serie il "Trovato", 1983

Dalla serie il "Trovato", 1983

Materici in rilievo, 1983

Dalla serie il "Trovato", 1983

Dalla serie il "Trovato", 1983

Dalla serie il "Trovato", 1983

Dalla serie il "Trovato" (1983)

Proseguire verso il finito, 1986